Nell’industria pesante, spesso ci troviamo a dover movimentare carichi di varie dimensioni e pesi che richiedono dei pianali semoventi modulari (SPMT) di diverse misure e portate. Per ottimizzare il range dei carichi che i pianali possono movimentare, è possibile accoppiare 2 pianali semoventi in tandem per trasformarli in un pianale di dimensioni più grandi e di portata superiore.

Tale accoppiamento normalmente avviene tramite giunti meccanici e una modifica software ai programmi di guida per poter comandare i 2 pianali come se fossero un unico pianale. Purtroppo, l’operazione di accoppiamento meccanico richiede tempo e spesso non è conveniente soprattutto se deve essere effettuata di frequente.

Grazie a questo sistema, i 2 pianali vengono accoppiati tramite un collegamento radio e speciali sensori garantiscono una movimentazione in perfetta sincronia e ad elevata precisione, perciò nonostante la mancanza di collegamenti meccanici, l’operatore li può comandare con un unico radiocomando come se il pianale fosse uno solo.

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Ciò significa che l’operatore può posizionare la distanza tra le 2 macchine in base al carico da movimentare e, dopo aver attivato la modalità tandem, i 2 pianali adatteranno automaticamente i programmi di guida in funzione di questa distanza.

Questo sistema, frutto del grande know-how nell’ambito dell’automazione e dell’indiscussa leadership tecnologica Italcarrelli, rivoluziona i pianali semoventi modulari, riducendo drasticamente i tempi per passare dalla modalità pianale singolo alla modalità tandem, grazie all’eliminazione delle laboriose installazioni meccaniche, e li rende decisamente più flessibili grazie alla distanza variabile.